Casella di testo: Madhya Pradesh – anni diversi



Questo stato, come molti altri non eccessivamente frequentati dai turisti, ha molto da offrire e non è ancora, a parte Khajurao, conosciuto come meriterebbe.

E’ situato praticamente nel centro dell’India e la sua capitale è Bhopal.

Gli abitanti parlano hindi e sono per la maggior parte indù, con una piccola percentuale di musulmani che vivono soprattutto nella capitale.

Inizialmente era lo stato più grande dell’India, ma nel 2001 è stato diviso in due stati separati, uno dei quali ha conservato il vecchio nome, mentre quello nuovo si chiama Chhattisgarh.




Posti interessanti sono:


Gwalior, famosa per il suo forte del 15° secolo e per le suggestive statue jain costruite sul fianco della rocca su cui si appoggia il forte.
Le statue sono state danneggiate da Babur, il primo invasore moghul nel 1527, successivamente sono state restaurate.

Orcha è un gioiello nascosto, dove si respira ancora l’aria dell’India contadina in mezzo a scenari stupefacenti.
Fondata nel 1531 è stata capitale di un regno rajput fino al 1783, e il suo palazzo più grande è stato costruito nel 1606, in occasione della visita di Jehangir, pronipote di Babur.

Bhopal è tristemente famosa per il tremendo incidente del 1984 nello stabilimento della Union Carbide, che ha causato circa 28.000 morti e più di mezzo milione di persone con la salute definitivamente distrutta.
Adesso è una città piacevole, con una bella moschea, adagiata sulla sponda di un lago.

Sanchi possiede uno dei monumenti buddisti più belli di tutta l’India : il grande stupa costruito originariamente dal re Ashoka nel terzo secolo a.c., con i bellissimi “torana”  (porte di ingresso) del primo secolo d.c.

Bhojpur ha un bel tempio dedicato a Shiva con un enorme Lingam, mentre a Bhimbetka si trovano delle caverne con antiche raffigurazioni di animali e di persone, che dovrebbero risalire fino a 12.000 anni fa.

A Udaigiri si trovano invece grotte datate dal 300 al 600 d.c. con decorazioni e staue indù e jain.

Ujjain è una delle città più sacre dell’India ed ospita, ogni 12 anni, il festival del Kumba Mela.

Omkareshwar è un’altra città sacra che attira frotte di pellegrini, con un bel tempio di Shiva, le sue stradine e i ghat che scendono verso il fiume.

Maheshwar è una città antichissima, menzionata anche nel Ramayana e nel Mahabaharata, con molti templi e un bel forte sul fiume che risalgono al 1800.

Mandu è una grande città abbandonata su una gravina, con bei palazzi del quindicesimo e sedicesimo secolo.

Per completare il panorama di questo stato occorre menzionare anche la conosciutissima Khajuraho con i suoi templi della dinastia Chandela, costruiti per la maggior parte tra il 900 e il 1050.
Tra i più belli di tutta l’India, anche se purtroppo famosi nel mondo più per le raffigurazioni erotiche che per il loro superbo valore artistico.

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